giovedì 6 luglio 2017

Sikelia 7 luglio Saint PANTENE, Sicilien de nation, philosophe à Alexandrie, missionnaire aux Indes (vers 214).






 
San Panteno  di nazionalità siciliana, vissuto ad Alessandria e poi missionario nelle Indie. Si addormentò in Dio ad Alessandria- filosofo, teologo e apologeta cristiano del II secolo. Fu maestro di Clemente Alessandrino

Martirologio Romano Commemorazione di san Panteno di Alessandria, che fu uomo pervaso di zelo apostolico e ricco di ogni sapienza. Si tramanda che tali siano stati il suo interesse e l’amore per la parola di Dio, da partire, pieno di fede e di pietà, per portare l’annuncio del Vangelo di Cristo ai popoli sconosciuti delle lontane regioni d’Oriente; tornato infine ad Alessandria, riposò in pace al tempo dell’imperatore Antonino Caracalla.

Tratto da
https://it.wikipedia.org/wiki/Panteno

Di religione ellenica, formato alla dottrina stoica, si convertì al Cristianesimo in età adulta.
Nel 180  fondò ad Alessandria d'Egitto una scuola catechetica e teologica, che divenne celebre come Didaskaleion. Con i suoi discepoli Clemente Alessandrino (che lo chiamò l'ape sicula), Origene e Alessandro di Gerusalemme, Panteno elaborò la dogmatica cristiana, sviluppando la Regula fidei al lume del ragionamento filosofico.
Secondo Girolamo, Panteno si recò in India tra il 180 e il 190 su invito dei cristiani del luogo, per migliorarne la preparazione dottrinale, corroborandola con basi teologico-filosofiche. Tuttavia tale circostanza è contraddetta da Eusebio di Cesarea, secondo il quale Panteno visitò la Mesopotamia e la Persia, regioni che facevano parte di una regione più grande («India Magnum»). Ad ogni modo, il fatto che fiorenti comunità cristiane esistessero già al tempo di Panteno nelle zone da lui visitate è confermato dal fatto che il filosofo ritornò ad Alessandria con una versione in aramaico del Vangelo secondo Matteo.[1]

Note

1.       ^ Secondo i cristiani del luogo, quel vangelo fu portato da Bartolomeo apostolo. Le fonti storiche riportano che Origene di Alessandria trasferì il vangelo da Alessandria (dov'era conservato nella biblioteca della scuola di Panteno) a Cesarea marittima.





Nessun commento:

Posta un commento