venerdì 16 giugno 2017

saints pour le 16 juin du calendrier ecclésiastique Mamiliano vescovo e martire

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Isola d'Elba Chiesa di San Mamiliano

saints pour le 16 juin du calendrier ecclésiastique

  La Chisa Cattolica di Palermo annuncia il 16 giugno la santa
memoria del  vescovo e martire Mamiliano lungo il primo millennio -Nel caledario ROCOR anche il 15 settembre-nella raccolta del sinassario credo siculo greco proposto dal fratello Gabriele Cassata memoria al 12 marzo 

 Mamiliano di cui non conosciamo le origini probabilmente nacque in
Sicilia e fu vescovo di palermo al tempo delle invasioni dei vandali
di genserico .I vandali erano eretici di fede ariana quando questa
eresia aveva colpito quasi tutta l' ecumene Mamiliano vene
catturato con i suoi diaconi Eustochio,Proculo,Rustico e Goldobeo e
secondo alcune tradizioni con le giovani vergini Ninfa ed Oiva
Vennero deportati e furono stanziati in diversi campi di
prigionia.Le fonti indicano la presenza di Mamiliano prima a
Cartagine,poi a Cagliari ed infine nell'arcipelago Toscano
nell'isola di monte giove chiamata poi monte Cristo e alla fine la
sua presenza è documentata sull'isola del giglio Qui condannato a
lavorare nelle miniere ad metalla e muore intorno all'anno 470

SANTO PADRE MAMILIANO NOSTRO VESCOVO INTERCEDI PRESSO CRISTO DIO PER
LE ANIME NOSTRE


regola di fede icona di mitezza e maestro di moderazione Così ti ha
mostrato al tuo popolo la verità dei fatti
Con la tua umiltà sei stato alzato Con la tua povertà sei diventato
ricco in Cristo signore
O Padre Mamiliano vescovo e martire di palermo intercedi presso
Cristo Dio per la nostra salvezza

 

Il fratello in Cristo Ugo Russo ha scritto

 

Carissimi Fratelli.
Vi presento una breve scheda su San Mamiliano, Vescovo e Martire del V secolo, celebrato il 16 Giugno ( ma per un errore del Canonico Antonino Mongitore )dalla Chiesa Cattolica Palermitana.
La Comunità della Chiesa Ortodossa Palermitana lo festeggerà la Domenica successiva al 15 Settembre, data del suo dies natalis.

Mamiliano ( o Massimiliano) di nazionalità incerta, visse nel secolo V ( dal 440 al 480); la cronotassi dei Vescovi di Palermo vuole che sia stato l'8° ( 455- 479 ).
Durante la persecuzione Vandalica (verso l'anno 450 ) in seguito ad una persecuzione religiosa per opera degli Ariani ( o di qualche vescovo ariano ) fu mandato in esilio in Africa, forse a Cartagine.
Ebbe parecchi Compagni di esilio che vissero con Lui la vita eremitica, tra cui la tradizione ricorda: Senzio, presbitero, Eustochio, Procolo, Golbodeo, a cui nella schiavitù africana si aggiunsero: Lustro, Vindemio, Teodosio, Aurelio, Rustico, detti tutti Monaci .
Di là riscattato, o dalla pietà dei fedeli o da qualche vescovo africano ( S. Paolino da Nola ? ), si ritirò in Sardegna e poi in una delle Isole dell'Arcipelago Toscano, ove visse una vita eremitica e dove pare abbia fondato parecchi monasteri, anche per monache eremite tra le quali si ricordano Ninfa e forse anche Oliva ( Cala d'Oliva all'Asinara n. d. A ).
Morì nell'Isola di Monte Giove ( detta poi Montecristo ), in un famoso Monastero o Abbazia.

Il culto del Santo sacerdote, presentato come Vescovo e Martire da tradizioni  assai posteriori è intimamente connesso con la diffusione del Vangelo nell'Arcipelago toscano e nella bassa Maremma.

E' stato uno dei primi evangelizzatori della Toscana ed ancora oggi il suo culto è diffuso tra i marinai dell'Arcipelago Toscano, specialmente all'Elba ed al Giglio,ove è festeggiato al 15 settembre.
E' il Patrono principale della Diocesi di Pitigliano- Sovana - Orbetello ( GR ).
Le sue Reliquie furono trasportate in tempi diversi a Sovana ( nella Concattedrale ), a Spoleto, a Roma ( in S. Maria in Monticelli ) e parte della Testa, nel 1658, nella Cattedrale di Palermo.

Nella Diocesi di Palermo è celebrato al 16 giugno, data della 1^ Invenzione delle Reliquie a Sovana ( per un errore del Mongitore).
Dal 1976 è il Patrono Secondario dell'Arcidiocesi di Palermo, dopo essere stato celebrato come Patrono Principale dal 1625 circa.

 

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