giovedì 22 giugno 2017

Sikelia santi sinassario del 23 giugno





http://oca.org/saints/lives/2014/06/23/101788-martyr-agrippina-of-rome


Santa Agrippina  martire a Roma e venerata in Sicilia con le Sante Paola Bassa ed Agatonica martiri in Sicilia sotto Valeriano (verso il 257)
DOPO LA TUA LOTTA A ROMA, CRISTO DIO NOSTRO TI DONA ALLA SICILIA, COME PREZIOSISSIMO TESORO; LA’ GIUNTA, MARTIRE CELEBRATA, CON LA TUA PRESENZA SCACCI LA MALIGNA TURBA DEI DEMONI. PERCIO’ NOI TI DICIAMO BEATA E FESTEGGIAMO OGGI LA TUA SANTA LOTTA, O AGRIPPINA, GRANDE LOTTATRICE

Vespro e Mattutino del 23 giugno: Memoria della santa martire Agrippina (italiano)

Sta in

http://www.ortodossia.it/w/index.php?option=com_content&view=article&id=2261:vespro-e-mattutino-del-23-giugno-memoria-della-santa-martire-agrippina-italiano&catid=182:giugno&lang=it

Απολυτίκιον: Αγία Αγριππίνα

https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=RbHbrJ6rsuc


Tratto da
https://santiebeatidisicilia.wordpress.com/a/agrippina-santa-martire/
Nobile ragazza romana morta di spada sotto Valeriano ( 253-260). Sepolta nella Basilica di San Paolo fuori le mura, fu traslata a Mineo  dalle vergini Bassa, Cleonica e Agatonica.La nobile Eupressia fece edificare nel 263 presso la sua casa un  Oratorio, consacrato dal vescovo Severino di Catania,per la guarigione  della figlia Teognia. il tempio fu ricostruito nel 1693 con una statua lignea di Vincenzo  Archifel.
Festeggiata in tutta la Sicilia il 23 Giugno, a Mineo l'ultima Domenica di Agosto.
Il Menologio imperiale attinse le notizie da un Inno del IX secolo,


Tratto da
https://it.wikipedia.org/wiki/Agrippina_di_Mineo

Agrippina nacque nel 243 da una nobile famiglia cristiana. Il 23 giugno del 258 sotto il regno dell'imperatore Valeriano, fu martirizzata. Venne torturata in varie maniere: percossa con nodosi bastoni, flagellata, quasi soffocata sotto un grosso masso e messa sull'eculeo, fino alla decapitazione.
Il suo corpo fu sepolto a Roma nel cimitero di San Paolo fuori le mura  In seguito fu traslato da tre ragazze, Bassa, sorella di Agrippina, Paola ed Agatonica in Sicilia. Il corpo della santa giunse a Mineo via Agrigento in Contrada Lamia (Grotta di Sant'Agrippina) , un luogo infestato da demoni fino all'arrivo del sacro corpo. In seguito venne portato ad opera della matrona romana Eupresia in città. Era il 17 maggio del 263.
l primo evento miracoloso si verifica proprio in casa di Eupresia: la figlia paralitica Teogonia venne prodigiosamente guarita. Secondo la tradizione le spoglie di Sant'Agrippina vennero occultate sotto la chiesa a lei dedicata
Agrippina è venerata a Mineo, dove la chiesa dedicata conserva una statua lignea della santa risalente al XVI secolo e attribuita a Vincenzo Archifel  Il culto è attestato a Ferla, Scicli, Nicosia , Enna  Palermo
Fuori dai confini italiani il suo culto si incontra nel mondo ortodosso (Grecia, Russia e a Boston negli StatI Unitidove il culto è stato importato dagli emigrati menenini.

Tratto da http://www.paternogenius.com/pagine/Virgillito/pagine/San%20Biagio/Santa%20Agrippina%2001.htm
Santa, martire di Roma. Il Martirologio Romano, il 23 giugno, commemora Santa Agrippina che, morta a Roma, sarebbe stata trasferita a Mineo in Sicilia.
Questa santa, che ebbe grandissimo culto in Sicilia, dove in varie diocesi si recitava in suo onore un Ufficio proprio e la Messa aveva un Oremus proprio per il regno di Sicilia, è special­mente venerata a Mineo, di cui è patrona.
Dai Greci le è stato dedicato un inno liturgico, databile probabilmente al secolo IX . Esiste pure una vita di Agrippina (BHL, I, p.29, n.173) che, scritta probabilmente nel secolo VIII, narra come la santa vergine, di nobile famiglia, dedicatasi alle opere di carità, fu martirizzata a Roma, sotto Valeriano il 23 giugno, sepolta nella basilica di S.Paolo e indi, da un monaco, trasferita in Sicilia, e come le sue reliquie furono ricevute da S.Gregorio di Agrigento e trasportate a Mineo, dove un tale Severino, vescovo di Catania, fu invitato a consacrare una chiesa in suo onore al tempo di Costantino.
A Mineo esiste, infatti, una cripta di S. Agrippina.
"Questo racconto" dice il Lanzoni è inverosimile se posto sotto Valeriano e Costantino, verosimilissimo nell' VIII-IX secolo". Allora, infatti, i monaci greci di Sicilia erano in buonissime rela­zioni con i monaci romani, in parte anch' essi di origine greca; un celebre S.Gregorio pontificò veramente a Girgenti nei secoli VII -VIII, e, tra la fine del secolo VIII ed il principio del IX secolo, un tale Severo fu vescovo di Catania.
Per spiegare la popolarità della santa fra i Greci, Papebrochio  suppone una traslazione delle sue reliquie al tempo dei saraceni, ma di questa traslazione non si ha prova alcuna; i Greci, d' altron­de, hanno spesso commemorato molti santi siciliani.
 



Sfânta Muceniță Agripina - Icoană sec. XX, Mănăstirea Panahrantou, Megara (Grecia) - Colecția Sinaxar la Sfinții zilei (icoanele litografiate se găsesc la Catedrala Mitropolitană din Iași


DOPO LA TUA LOTTA A ROMA, CRISTO DIO NOSTRO TI DONA ALLA SICILIA, COME PREZIOSISSIMO TESORO; LA’ GIUNTA, MARTIRE CELEBRATA, CON LA TUA PRESENZA SCACCI LA MALIGNA TURBA DEI DEMONI. PERCIO’ NOI TI DICIAMO BEATA E FESTEGGIAMO OGGI LA TUA SANTA LOTTA, O AGRIPPINA, GRANDE LOTTATRICE



Troparion — Tone 4

Your lamb Agrippina calls out to You, O Jesus, in a loud voice: / "I love You, my Bridegroom, and in seeking You I endure suffering. / In baptism I was crucified so that I might reign in You, / and I died so that I might live with You. / Accept me as a pure sacrifice, / for I have offered myself in love." / Through her prayers save our souls, since You are merciful.

Kontakion — Tone 4

Podoben: “Today You have shown forth...” / The day has come on which the Church commemorates your radiant contest and martyrdom. / She calls upon all to cry to you with gladness: / “Rejoice, all-honored virgin-martyr Agrippina.”




Glasul 4
Mieluşeaua Ta, Iisuse, Agripina, strigă cu glas mare: pe Tine, Mirele meu, te iubesc și pe Tine căutându-Te mă chinuiesc și împreună mă răstignesc și împreună mă îngrop cu Botezul Tău; și pătimesc pentru Tine, ca să împărățesc întru Tine; și mor pentru tine, ca să viez pentru Tine; ci, ca o jertfă fără de prihană, primește-mă pe mine ceea ce cu dragoste mă jertfesc Ție. Pentru rugăciunile ei, ca un milostiv, mântuiește sufletele noastre.

 Apropiindu-se ziua cea purtătoare de lumină a chinurilor tale cele luminoase, întru care cinstind pe acestea, Biserica cea dumnezeiască cheamă pe toţi ca să strige ţie cu bucurie: Bucură-te fecioară şi Muceniţă Agripina, Preacinstită.

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